Delegazione CGIL di Pistoia a Bilbao per confrontarsi col modello di sviluppo della citta' basca

Non solo il Guggheneim, progetto straordinario realizzato nel '97 dall'architetto Frank O. Gerhry, che ha fatto di Bilbao la seconda città della Spagna per turisti, ma una rete di bibilioteche, di iniziative per la cultura, di terziario avanzato, di imprese tradizionali qualificate.

Presenta aspetti assai simili alla provincia di Pistoia, la prima meta di studio che una delegazione della segreteria della Camera del Lavoro realizzerà dal 7 al 9 Aprile e che prende spunto dal recente accordo tra sindacati e Assindustria.
In collaborazione con le "Commisiones Obreras" il più importante sindacato spagnolo si svolgeranno incontri non solo con le parti sociali, ma anche con esponenti del governo regionale e della municipalità.
Bilbao, dagli anni '80 in avanti e più ancora con l'avvio dei processi di globalizzazione, è stata interessata da un progressivo declino, da veri e propri fenomeni di degrado nella vita sociale, la crisi delle industrie più significative (soprattutto metallurgiche, siderurgiche e cantieristiche).
La sfida è stata raccolta attraverso la costituzione di un'Agenzia (la R&a 2000) svincolata dal potere della municipalità, anche se formalmente presieduta dal sindaco, ma con ambiti di autonomia totali.
Il progetto strategico di riqualificazione urbanistica ed economica ha consentito di intervenire nel miglioramento nell'accessibilità esterna e nella mobilità interna al territorio, la rigenerazione am-bientale, l'investimento nelle risorse umane e nella tecnologia, la centralità culturale come elemento di dinamicizzazione interna e di promozione della città verso l'esterno.
Oggi Bilbao e il suo hinterland sono una delle città più ricche del paese.
Le scelte compiute, sono simili a quelle che le Organizzazioni Sindacali e Assindustria Pistoia, hanno cercato di indicare nel "Progetto per Pistoia" e di cui si discute ai tavoli di concertazione e nell'ambito delle attività di "Pistoia Futura" già osservatorio per la programmazione strategica.
A giudizio della CGIL di Pistoia, il sistema della governance pistoiese, dovrebbe prendere a riferi-mento esempi virtuosi sviluppatisi vicino a noi, ricomporre le tante, troppe iniziative sul piano dell'innovazione, della promozione, della formazione, in un ambizioso progetto per ridisegnare il profi-lo della nostra provincia, interessata dal declino lento, ma inarrestabile di molte delle nostre eccellenze, naturalmente passando anche attraverso ogni possibile azione a difesa dei settori tradizionali.
E' quello che si sta iniziando a fare, ma è necessario "allungare il passo".
Prossima missione, quella a Manchester nelle prossime settimane.
Nella prossima edizione di CGIL incontri è inoltre intenzione della CGIL provinciale, promuovere un confronto internazionale tra alcune di queste realtà europee da mettere a confronto con rappre-sentanze economiche e di governo pistoiese.

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