Tutti i provvedimenti assunti sinora dal nuovo Governo, sono stati chiaramente contrari ai lavoratori e ai loro interessi, ma nel caso della "norma antiprecari" inserita in un emendamento alla vigilia delle ferie, si è chiaramente compiuto un atto incostituzionale.

A Pistoia sono più di 200 i lavoratori e le lavoratrici che hanno in corso cause giudiziarie per reiterati contratti a termine stipulati in violazione dei contratti collettivi nazionali e della stessa "Legge Biagi".
In molti di questi casi i lavoratori, patrocinati dal sindacato, anche nella nostra provincia hanno già conseguito vittorie sia in primo che in secondo grado e si è in attesa del definitivo riscontro della cassazione; in altri si è ancora in attesa di giudizio.
I casi più numerosi riguardano nel nostro territorio Poste, Panorama, Zavagli e molte altre aziende note e meno note.
E' incredibile che per riparare a errori o abusi delle imprese, un governo possa intervenire, così come nel caso delle Leggi ad personam in favore del Premier, bloccando l'iter della magistratura e trasformando d'ufficio il reintegro in lieve sanzione pecuniaria a danno delle aziende.
Il rimpallo di responsabilità tra Governo e partiti della maggioranza la dice lunga sull'imbarazzo che, anche nelle persone più responsabili del centrodestra, sta affiorando; auguriamoci che la lobby di Confindustria, Poste, Rai ed altre grandi imprese, non finisca per travolgere tutti i lavoratori e i loro diritti e che il parlamento sappia porre rimedio ad una norma ingiusta e crudele.
In ogni caso la CGIL reagirà con durezza.
Auspichiamo che i referenti locali dei partiti di Governo: A.N., Lega e F.I. facciano sentire la loro opinione, se ce l'hanno.

CGIL PISTOIA