Lavanderia Toscoligure: oltre al danno la beffa

L’azienda comunica ai lavoratori che non pagherà gli stipendi

Non si placa la drammatica situazione dei lavoratori della Lavanderia Toscoligure.

L’azienda, che ha annunciato di voler procedere al licenziamento collettivo di tutto il personale in forza per cessazione dell’attività, proprio oggi ha comunicato ai 38 dipendenti che non corrisponderà le retribuzioni.
La situazione delle retribuzioni era già precaria, infatti già il mese di dicembre, a pochi giorni dell’apertura della procedura di mobilità, l’azienda aveva dato una comunicazione simile, ad oggi i lavoratori non hanno ancora percepito integralmente la retribuzione relativa al mese di novembre e adesso si somma la retribuzione relativa al mese di dicembre.
“E’ un grave atteggiamento – dice Marco Ballati della Filtea CGIL – così si colpiscono duramente dei lavoratori gia fortemente provati dalla decisione intrapresa dall’azienda.Un gesto che manifesta il metodo che la direzione aziendale ha intenzione di avere nella gestione di una situazione cosi delicata”
Nei giorni scorsi sono stati fatti numerosi tentativi per giungere finalmente ad una soluzione della vertenza ma l’azienda non ha manifestato l’intenzione di trovare una soluzione condivisa con i lavoratori, “non ultima la richiesta – continua Marco Ballati – di rinunciare ai licenziamenti e procedere con una cassa integrazione straordinaria che permetterebbe ai lavoratori la certezza di un reddito per i prossimi mesi e di trovare cosi una soluzione che veda il mantenimento dell’occupazione”.
La grave condizione dei 38 lavoratori della Toscoligure, che si trovano con alle porte i licenziamenti e senza retribuzioni, “peggiora di ora in ora – conclude Ballati- la Toscoligure deve onorare quanto in suo dovere, ed è fondamentale fare tutto il possibile perché non si consumi la morte di una delle più importanti aziende del settore della Toscana”.

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