In riferimento alle affermazioni del Segretario comunale sulla stampa di oggi, la nostra organizzazione continua a ritenere scorretta l'interpretazione fornita dallo stesso sulle disposizioni contrattuali riferite alle educatrici dell'asilo nido. Non esiste alcun obbligo di impiego delle insegnanti nel periodo estivo: esiste una semplice possibilità che l'Amministrazione può o meno cogliere.
L'infondatezza delle affermazioni del dott. Nobile sono a maggior ragione dimostrate dal fatto che non esistono circolari, interpretazioni autentiche né pareri degli organismi deputati a supportarle. Nella totalità dei Comuni italiani il contratto collettivo viene applicato così come è stato applicato in questi anni nel Comune di Monsummano, salvo prevedere ulteriori attività nell'ambito della contrattazione integrativa.
Il Segretario comunale invece, nella sua risposta di quest'oggi, arriva a falsificare una fattispecie prevista dal contratto collettivo, trasformandola in un privilegio. Non è nella potestà del dott. Nobile modificare i contratti collettivi! Dovrebbe limitarsi a rispettarli senza dare giudizi di merito o esternare le sue personali opinioni nel corso degli incontri sindacali.
Quanto affermato dal Segretario comunale è a nostro parere strumentale in quanto è utile soltanto a dividere i lavoratori dell'ente.
In tutto ciò vediamo soltanto molta demagogia e scarsa conoscenza operativa del contratto in merito alla questione.
In riferimento alla risposta del Sindaco ribadiamo che la FP CGIL è la prima ad essere interessata a coniugare i diritti dei lavoratori con le giuste e legittime esigenze dei cittadini: non ci siamo mai tirati indietro di fronte a qualsiasi proposta di riorganizzazione in senso migliorativo dei servizi. La nostra organizzazione, da sempre ma soprattutto negli ultimi anni, si è battuta per il mantenimento dei servizi pubblici e contro i tagli indiscriminati agli stessi. Esigiamo però che il confronto avvenga nel rispetto dei lavoratori e che non sia viziato da opinioni offensive che niente hanno a che vedere con il merito dei problemi.
Per questo motivo abbiamo chiesto al Sindaco di fare chiarezza sulle parole del suo Segretario comunale.
Confidiamo che la verifica annunciata dal Sindaco avvenga in modo celere, consapevoli che denunce così forti non possono e non devono rimanere tali.
Nel caso di affermazioni infondate chi le ha pronunciate ne renderà conto, dichiara il Sindaco.
Riteniamo che un Segretario comunale non faccia il proprio dovere se, a conoscenza di un danno erariale (questo emerge dalle sue parole) e quindi di un reato, non lo denunci tempestivamente nelle sedi preposte.
In caso contrario non svolge correttamente il suo ruolo se tale denuncia è infondata ed utile esclusivamente a ricattare le organizzazioni sindacali ed i lavoratori.
Riteniamo che di questo l'Amministrazione comunale debba tenere conto e non possa supportare ma censurare atteggiamenti di questo tipo.
Segreteria provinciale FP CGIL Pistoia