VV.F. Rinnovo del contratto

RAFFORZATI DIRITTI E TUTELE, RICONOSCIUTA L’ATIPICITA’ DEI POMPIERI.

Abbiamo finalmente chiuso il CCNL dei Vigili del Fuoco.

Il risultato positivo è frutto della lunga e determinata lotta dei lavoratori e delle lavoratrici che ha prodotto – grazie anche allo sciopero proclamato per il prossimo 30 gennaio p.v. da FP-CGIL VVF e da RdB VV.F. – tra l’altro, un ulteriore finanziamento del Governo ed il reperimento delle risorse necessarie alla chiusura definitiva del primo biennio economico 2002 - 2003.

La valutazione positiva – che articoleremo meglio nelle prossime ore – tiene conto dei seguenti obiettivi raggiunti, rispetto alla piattaforma presentata dalla CGIL:

- il rafforzamento dell’attuale modello contrattuale, anche attraverso una estensione delle relazioni sindacali, con l’introduzione di un livello di confronto sul piano delle Direzioni Regionali, per materie a queste demandate;
- il mantenimento/rafforzamento della normativa contrattuale, senza l’introduzione di alcun istituto di precarizzazione del mercato del lavoro;
- una buona difesa del potere d’acquisto dei salari, che si colloca nel quadro positivo dei restanti contratti del Pubblico Impiego;
- il rispetto delle decorrenze contrattuali (1° gennaio 2002 e 1° gennaio 2003), sia sugli incrementi tabellari, che su quelli dell’indennità di rischio;
- la valorizzazione della specificità e del rischio professionale del personale operativo addetto al soccorso tecnico urgente, attraverso l’introduzione di una nuova indennità che comporta l’attribuzione di 3 Euro per ogni turno di servizio, incrementabile in sede di contrattazione decentrata nazionale e che sarà oggetto di ulteriore rafforzamento sul secondo biennio economico;
- la rivalutazione dell’indennità di rischio, con il conglobamento di quella operativa, con positive ricadute sulla buonuscita;
- l’introduzione di una norma a salvaguardia del mantenimento nel settore operativo del personale operativo parzialmente idoneo, con la sua destinazione ad attività collaterali al soccorso;
- il reinquadramento del personale dell’area A nelle mansioni effettivamente svolte;
- il rafforzamento della norma sulla esigibilità per tutto il personale della formazione, con un pacchetto di ore specificamente dedicate.

Come si evince, seppur sommariamente, gran parte della nostra piattaforma ha trovato positivo riscontro nella stesura definitiva del contratto.

Permangono, però, due elementi di “criticità”:

- l’impossibilità di introduzione/estensione dei gradoni previsti in piattaforma sull’indennità di rischio (16° 22° 28° anno), fortemente osteggiata da altre organizzazioni sindacali;
- l’esclusione, prevista dal decreto legge, del personale specialistico dall’indennità di turno. Questo specifico aspetto dovrebbe far riflettere sui devastanti effetti che la pubblicizzazione del rapporto di lavoro comporta, attraverso atti unilaterali del Governo.

Per questo, pur ritirando lo sciopero del 30 gennaio p.v., manteniamo alta la mobilitazione sulla partita della legge di riforma in discussione al Parlamento.

La FP CGIL vuole ringraziar e tutti i lavoratori del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pistoia che ci hanno sostenuto in questa difficile bataglia.