TERRORISMO: Mobilitazione Regionale a Firenze, Pisa e Arezzo

DELLE MANIFESTAZIONI PREVISTE NELL'AMBITO DELLA GIORNATA
DI MOBILITAZIONE CONTRO IL TERRORISMO INDETTA DA
CGIL CISL UIL TOSCANA
LA CGIL PISTOIA
PARTECIPA A:

  • FIRENZE: il 19/11/2003 ore 9,30
    Palasport Firenze V.le P.Paoli
    Conclude
    a nome di CGIL CISL UIL
    Luigi Angeletti
    Segretario Generale UIL
Sindacati, istituzioni e forze politiche insieme per una manifestazione regionale contro il terrorismo da tenersi il prossimo 19 novembre a Firenze. La decisione unitaria è stata resa pubblica dal segretario regionale della Cgil Toscana,Luciano Silvestri.

''Insieme alla soddisfazione per i risultati raggiunti dagli inquirenti e dalla magistratura dopo gli omicidi di D'Antona e Biagi - ha detto Silvestri - sentiamo forte la necessita' di mettere in campo tutte le energie possibili per sostenere quest'iniziativa, ma anche per dire come la cultura della Toscana e' fatta di democrazia, di legalita' che rifiuta questa logica barbara della violenza e del terrorismo''.

Silvestri respinge l'equazione che alcuni hanno gia' fatto di una Cgil 'fucina' di nuovi terroristi. ''Niente di piu' sbagliato - assicura - perche' la nostra e' un'organizzazione integra''. C'e' semmai una novita' sulla quale tutti dovrebbero riflettere e noi lo stiamo gia' facendo: queste nuove Br, i nuovi brigatisti, hanno scelto una strada diversa dal passato, cioe' quella di nascondersi dietro la normalita'. E cosa c'e' di piu' normale di un'associazione democratica che ha fatto della legalita' e della non violenza la sua bandiera come la Cgil che e' fatta di oltre mezzo milione di iscritti in Toscana?''. Una cosa questa sottolinea Silvestri che obbliga tutti ad una riflessione ''e ci pone problemi dal punto di vista organizzativo e anche politico''.

Secondo Silvestri, ''invece di divisioni e strumentalizzazioni c'e' bisogno, come sempre in questi casi, di grande unita'. Chi dice quelle cose commette da una parte un errore - conclude - e dall'altra una violenza storica e civile, perche' manifesta poco senso dello Stato, e io credo che in un momento drammatico come questo il senso dello Stato deve essere la stella polare di ognuno di noi''.