SOS Edilizia, è allarme rosso

Aumentano le ore di cassa integrazione, Pistoia la terza provincia Toscana, con il peggior dato, dietro a Pisa e Lucca. Fillea CGIL: “subito gli stati generali provinciali”
62% in più di ore di cassa integrazione autorizzate nei primi otto mesi del 2013 rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012.

Con questo dato ci posizioniamo al terzo posto nella graduatoria, tra provincie, della crisi edile in Toscana dietro a Pisa e Lucca e anche sul nostro territorio, il settore si posiziona tra i più colpiti dalla crisi.
Sono infatti circa127mila le ore in più registrate ad agosto 2013, è un dato impressionante che, considerati i precedenti, conferma la tendenza critica del settore nel nostro territorio che immaginavamo ma che non prevedevamo cosi preoccupante.
Questa situazione è avvalorata anche dalla diminuzione degli operai attivi denunciati in Cassa Edile che si riduce del 11% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Sul versante delle imprese attive, sempre dati Cassa Edile Pistoiese, registriamo una lieve aumento, determinato dalla presenza sul territorio di imprese provenienti da altre provincie.
I dati sopra descritti ci impongono una attenta riflessione sullo stato di salute del settore in Provincia di Pistoia e, più in generale, dell'economia del nostro territorio.
I numeri infatti ci descrivono un settore in profonda crisi, tra i peggiori della Toscana, con un tessuto di imprese e lavoratori che resistono ad un destino drammatico, e volendo rappresentare metaforicamente, utilizzando un linguaggio bellico che non ci appartiene culturalmente ma rende l'idea della drammaticità della situazione, che combattono una guerra di trincea, in un territorio assediato da un nemico potente, nella speranza di non perdere la posizione conquistata negli anni.
E' quindi inevitabile porsi e porre alcune domande: quanto ancora è possibile resistere in questa guerra? quanto ancora le forze e il morale ci consentiranno di combattere una guerra impari? e soprattutto, quando la controaerea si deciderà a dare il supporto necessario a riparare le trincee mal ridotte da continui attacchi?
Alcune certezze le abbiamo, che i feriti che stiamo da mesi contando si stanno trasformando in vittime, che le munizioni stanno terminando, il morale è a pezzi e i primi cenni di resa si stanno registrando.
Il 2013 volge ormai al termine e vorremmo non piangere i caduti, non chiedere di adottare misure emergenziali a sostegno delle loro famiglie, ma sapere di essere protagonisti di una profonda trasformazione sociale ed economica del nostro territorio.
Siamo consapevoli che nessuno ha la ricetta ma anche che la guerra, nel tentativo di impedire la desertificazione economica del nostro territorio, la possiamo combattere se tutti mettono umilmente a disposizioni le proprie armi.
Quindi, dopo mesi di segnali d'allarme, ribadiamo l'urgente necessità di definire una strategia in grado di difendere l'esistente e di definire prospettive future, “non è più possibile attendere che la crisi passi” dice Marco Ballati Segretario Generale Fillea CGIL “ è urgente, e quanto mai necessario che si convochino, in sede istituzionale, gli Stati Generali della Provincia di Pistoia del settore edile”.

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