Manifestazione Roma 13/4/2012

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I provvedimenti assunti dal Governo Monti sulle pensioni hanno creato una vera e propria emergenza sociale per i lavoratori in mobilità ordinaria ed in mobilità lunga, per i lavoratori che hanno accettato esodi individuali e collettivi, per i titolari di prestazioni di sostegno al reddito a carico del fondi di solidarietà di settore, per gli autorizzati alla prosecuzione volontaria, per coloro che hanno ottenuto l'esonero dal servizio. Lavoratrici e lavoratori per i quali il diritto a pensione è diventato una vera e propria lotteria e che rischiano di rimanere per anni senza alcun sostegno economico e senza pensione. Nulla è stato previsto dal Governo per coloro che sono stati licenziati individualmente o collettivamente in assenza di accordi nonché per i lavoratori, nella stessa condizione, per i quali è iniziata ma non si è conclusa la procedura di licenziamento.
Restano ancora aperti, inoltre, i problemi derivanti dalle ricongiunzioni onerose presso diverse gestioni previdenziali, a seguito della cancellazione effettuata dalla legge 122/2010 di una serie di norme che consentivano ai lavoratori del settore privato e del settore pubblico di chiedere la costituzione della posizione assicurativa o la ricongiunzione gratuita della contribuzione in un unico fondo. Di conseguenza, a partire dal luglio del 2010, a questi lavoratori per poter andare in pensione vengono imposti oneri di ricongiunzione estremamente gravosi che, in molti casi, raggiungono addirittura l’importo di centinaia di migliaia di euro, con la conseguenza che molte lavoratrici e molti lavoratori, non potendo pagare, si trovano nella condizione di non aver diritto a pensione.
CGIL CISL e UIL chiedono:
• che le esenzioni dalla nuova normativa si applichino anche agli accordi di mobilità siglati tra il 4 ed il 31 dicembre 2011;
• che per i lavoratori posti in mobilità o in esodo non si applichi l'incremento dell'età relativo alla speranza di vita;
• che per gli esodi l'esenzione sia estesa anche a tutti coloro che, in base ad accordi sottoscritti nel 2011, cesseranno dal lavoro in data successiva al 31 dicembre 2011;
• che per gli esodi sia cancellato il vincolo dei 24 mesi in cui, in base all'attuale normativa, devono essere raggiunti sia i requisiti per il diritto a pensione sia l'apertura della finestra sia l'aumento dell'età relativo alla speranza di vita;
• che nelle esenzioni vengano considerati anche i lavoratori licenziati individualmente o collettivamente senza accordi e che l'esenzione sia applicabile anche a coloro per i quali la procedura di licenziamento è iniziata ma non si è ancora conclusa;
• che venga ripristinata la possibilità del trasferimento o della ricongiunzione gratuita della contribuzione versata all'INPS come unico vero atto di equità rispetto a lavoratrici e lavoratori che hanno sempre versato la contribuzione.
CGIL CISL e UIL chiedono al Governo e al Parlamento di intervenire per modificare i provvedimenti varati e renderli più equi sul piano sociale, dando di nuovo certezze sul diritto a pensione a tutti i lavoratori espulsi o prossimi all’espulsione dal lavoro e consentendo a chi è ormai prossimo alla pensione di ricongiungere tutti i contributi maturati presso enti o gestioni diverse senza oneri. Anche a tale scopo si chiede al Governo di avviare quanto prima un confronto di merito, al fine di individuare le soluzioni più adeguate per rispondere ai problemi sopra richiamati.

MANIFESTAZIONE UNITARIA – ROMA, 13 APRILE 2012

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La mobilitazione sul territorio

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Pagina in aggiornamento...

Mercoledì 21/03/12

Funzione Pubblica Coop. Idealcoop ( RSA S. Domenico Pescia)

Giovedì 22/03/2012

RSU FIM-FIOM-UILM.-UGL Azienda Ansaldobreda
Sciopero di 2 ore del personale e corteo per le vie cittadine molto partecipato. Iniziativa conclusa con incontro con Prefetto di Pistoia.
Funzione Pubblica Coop. Idealcoop (Coop. RSA S. Domenico Pescia)

Martedì 27/03/2012

CGIL PISTOIA Attivo Provinciale Quadri e Delegati presso sala Luciano Lama della Camera del Lavoro di Pistoia.
Ha concluso i lavori dell'attivo Alessio Gramolati Segretario Generale CGIL Toscana.

Giovedì 29/03/2012

CGIL PISTOIA Con un pullman i quadri e delegati della CGIL di Pistoia hanno partecipato all'Attivo Regionale dei Quadri e Delegati della CGIL.

Sono iniziate le prime assemblee di lavoratori nei luoghi di lavoro in occasione delle quali viene proclamata 1 ora di sciopero coincidente con l'ultima ora della asemmblea.

Venerdi 30/03/12

FLAI Assemblea Lavoratori azienda Polli
dalle ore 14.00 alle ore 15.00 (proclamata dalla rsu 1 ora di sciopero alla fine dei turni)
O.d.g. approvato dall'Assemblea dei lavoratori
Dichiarazione di Damiano Marrano Segretario Generale Flai Cgil Toscana

Martedì 03/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Agliana
Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Serravalle P.Se
Funzione Pubblica Coop. SEAF (Centro diurno La Locomotiva Buggiano)

Mercoledi 04/04/12

FLAI Assemblea Lavoratori azienda Montalbano Ind. Alimentare
dalle ore 14.00 alle ore 16.00 (proclamata ora di sciopero al termine dell'assemblea)
Leggi il comunicato stampa della RSU aziendale

Giovedì 05/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Pescia

Venerdi 06/04/12

FLAI Comicent (mercato dei fiori di Pescia)
Assemblea e Sciopero di 1 ora dalle ore 10 alle ore 11

Martedì 10/04/12

FLAI Assemblea Lavoratori Consorzio Ombrone
Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Montale
Funzione Pubblica Coop. Gruppo Incontro

Mercoledi 11/04/12

FLAI assemblee stabilimento Flora Toscana dalle ore 10 alle ore 11 e dalle ore 14,30 alle ore 15,30
(sciopero al termine delle assemblee)
Funzione Pubblica Coop. Arca

Giovedì 12/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Montecatini Terme
Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Monsummano Terme
Funzione Pubblica Coop. L'Agorà (RSA Stella Monsummano)

Venerdì 13/04/12

Funzione Pubblica Coop. SEAF-ORIZZONTE (RSA VILLONE)

Sabato 14/04/12

Assemblea del personale del Comune di Buggiano

Lunedì 16/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Pistoia/Asl/ Provincia/Funzioni Centrali
Funzione Pubblica Coop. GLI Altri (RSA CANTAGRILLO)

Martedì 17/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del C.I.S.
Funzione Pubblica CEIS

Giovedì 19/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Chiesina Uzzanese
Funzione Pubblica Assemblea del personale dei Comune di Massa e Cozzile
Funzione Pubblica Assemblea del personale dei Servizi Educativi Comune di Pistoia

Venerdì 20/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Quarrata
Funzione Pubblica Assemblea del personale del Comune di Lamporecchio

Lunedì 23/04/12

Funzione Pubblica Assemblea del personale di Publiambiente

Rsu FIM-FIOM-UILM.-UGL dell'azienda Ansaldobreda sciopero di 2 ore. molto partecipato con corteo. concluso con incontro prefetto.

Earth Hour 2012

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La CGIL Pistoia aderisce all'iniziativa mondiale “l'ora della Terra” (Earth Hour), il grande evento globale WWF per il clima che partendo da un gesto simbolico, quello di spegnere le luci sabato 31 marzo 2012 dalle 20,30 alle 21,30 ha l'obiettivo di coinvolgere cittadini, istituzioni ed imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile, per creare attenzione sui temi del riscaldamento globale, dei cambiamenti climatici e del contrasto alle emissioni climalteranti e per promuovere il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili. La CGIL Pistoia inviterà tutte le sue strutture territoriali e le categorie a diffondere e sostenere l'adesione all'iniziativa con tutti i propri iscritti.

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Come ricostruire l'Italia - Elezioni RSU Scuola

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"La nazione ha bisogno di un popolo istruito a salvaguardia della giustizia e della libertà". Queste parole, scolpite nella pietra del frontespizio della biblioteca nazionale di Boston, dovrebbero essere il viatico di quanti hanno a cuore la democrazia e la civiltà.

Il declino dell’Italia non è solo economico, ma anche sociale e culturale. Perché? Si è irriso alla cultura, si è tagliata l’istruzione e la ricerca, non si è investito in ciò che fa di ogni individuo un cittadino consapevole, responsabile, critico. Ecco perché per ricostruire l’Italia si deve cominciare dalla scuola, fulcro della formazione del sapere. Ma si deve anche cominciare da tutti i settori della conoscenza, motore di un Paese che mira a progredire. Cominciamo, quindi, dall’università, dalla ricerca, dalle arti e dalla musica, in una parola, dalla cultura.

Sono queste le basi che fanno ricco un paese, che rendono competitiva la sua economia, un'economia capace di creare innovazione e di essere attenta al benessere sociale, come indica la nostra Costituzione.

La scuola migliore è quella che forma, che include, che aiuta a crescere. Non quella che boccia. Più studenti bocciati significa fallimento dell’azione educativa, deresponsabilizzazione. Troppi giovani italiani lasciano la scuola senza un diploma, troppi non concludono gli studi universitari. Le società più avanzate hanno più diplomati e più laureati. "I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi": questa è la meritocrazia che vuole la nostra Costituzione e impone alla Repubblica di rendere effettivo questo diritto. Questa è la civiltà e la modernità che l’Italia deve ritrovare.

Ricostruiamo l’Italia a partire dal rilancio della ricerca pubblica. I nostri ricercatori, precari in patria, riscuotono successi a piene mani all’estero. Abbiamo bisogno di loro. La competitività del nostro sistema industriale non si fonda sulla morte dei diritti e su bassi stipendi, ma sull’innovazione che solo gli investimenti in ricerca possono dare.

Ricostruiamo l’Italia a partire dall'arte e dalla musica. Una vocazione che ci appartiene da secoli.

Ricostruiamo l’Italia a partire dal lavoro. Restituiamo orgoglio a quanti lavorano nella scuola, nell’università, nella ricerca, perché se lavorano bene avranno fiducia e ridaranno fiducia. Se ritroveranno l’orgoglio del loro lavoro saranno più credibili come formatori e come ricercatori. Saranno più disponibili a far funzionare meglio tutto il sistema educativo e culturale, qualunque sia il loro ruolo.

Chi siamo


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