“Soprattutto in tempo di crisi come il nostro e con la contrazione del potere di acquisto delle famiglie, aumentare il numero delle apertura non equivale ad aumentare le vendita, ma solo i costi di esercizio, a danno poi dei lavoratori”

Facciamo nostre le preoccupazioni espresse da Mons. Bianchi nell’articolo pubblicato il 17 dicembre.
Il nostro modello di società non può passare attraverso il concetto di individuo che esiste solo in funzione a ciò che consuma.

Prosegue il processo di unificazione contrattuale del settore (CONSILP-CONFPROFESSIONI, CONFEDERTECNICA, CIPA)
Dopo una lunga trattativa, il 28 luglio u.s. sono stati definiti gli incrementi economici per i dipendenti degli studi professionali per il I° biennio (1° ottobre 2003 – 30 settembre 2005) unitamente alla armonizzazione degli scatti di anzianità che per tutto il Settore faranno riferimento a quelli, con valori più alti, già in vigore per i dipendenti a cui viene applicato il CCNL stipulato con Confedertecnica il 19 luglio 1993.

Cessazione dell’attività il prossimo 31 marzo 2010. Previsti 12 mesi di cassa integrazione e poi a seguire la messa in mobilità.

Oggi 8 marzo 2010 si è tenuto l’incontro fra sindacati e azienda convocati dalla Provincia di Pistoia per esaminare e tentare una conciliazione fra le parti a seguito della procedura di mobilità attivata il 22 dicembre scorso per tutti e 47 i dipendenti dell’azienda (di cui 43 donne).