Montecatini terme: bilancio di previsione 2003

LA CGIL REPLICA ALL’ASSESSORE TRONCI
“SI PONGONO PROBLEMI E SI RISPONDE CON LA PROPAGANDA”.

Siamo alle solite: mancano gli argomenti e si butta sul supposto ruolo “politico” improprio della CGIL. Ci permettiamo di insistere.
L’Assessore Tronci, ha dichiarato il falso, quando ha affermato che le linee programmatiche di bilancio del Comune di Montecatini, trovano il consenso di CGIL CISL UIL.
Illustrare i contenuti, con un confronto che non è ultimato non significa secondo il “Devoto Oli” avere il consenso automatico dell’interlocutore, a meno che non si abbia un’idea strava-gante di partecipazione e di democrazia.
Non raccogliendo gli insulti e non volendo commentare affermazioni risibili quali la assoluta non competenza sulle politiche del turismo del Comune, sottolineando tra l’altro, che non è nostra aspirazione convincere alcuno del nostro punto di vista sulla L. finanziaria o sulle poli-tiche economiche del Governo, tantomeno L’Amministrazione di Montecatini siamo a chiede-re che:
1) Sia convocato un confronto ufficiale tra CGIL CISL UIL e Amm.ne di Montecatini per concludere la discussione sulle linee di bilancio.
2) Sia definito, così come sta avvenendo con tutti i Comuni della Provincia, una verifica sull’ ISEE e sul sistema di tariffe (trasporto, mense etc.) con la tutela delle fasce deboli.
3) Si riprenda un confronto sulle politiche del personale, sui relativi tagli, sul blocco del turn-over e le eventuali esternalizzazioni dei servizi sulle quali, ad oggi, in violazione del CCNL non è avvenuta concertazione con i Sindacati di categoria.
Vogliamo tranquillizzare l’Assessore Tronci che su questi temi la CGIL, insieme a CISL e UIL, ha trattato e tratta con tutte le Amministrazioni di ogni segno e colore, senza sconti per nessuno, come testimoniato dalla cronaca sindacale di questi giorni.
Naturalmente si possono condividere o meno le nostre impostazioni, ed assicuriamo di aver ben presenti le distinzioni di ruolo tra una Giunta e una parte sociale, ribadiamo con forza però che ai problemi di merito sarebbe opportuno rispondere nel merito, non con la propaganda.
Quanto alle trasformazioni “politiche” della CGIL, è un’accusa che abbiamo già sentito, ma come evidente dalle questioni poste, del tutto ridicola e se possiamo dirla tutta, visto il crescente consenso anche associativo della nostra organizzazione in Valdinievole, a Pistoia e in Italia, nel difficile quotidiano esercizio della rappresentanza dei lavoratori e dei pensionati, pare essere assai apprezzato dalla gente.

La CGIL di Pistoia

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