Decine di fermate di protesta contro il progetto di riforma delle pensioni

Tante le aziende che si sono fermate spontaneamente in tutta la provincia dopo le dichiarazioni “a reti unificate”

Hanno subito suscitato i primi effetti le dichiarazioni a reti unificate del Presidente del Consiglio Berlusconi sulla riforma delle pensioni.
Stamattina, prima ancora che i Segretari Generali delle tre confederazioni CGIL CISL UIL annunciassero l’intenzione di proclamare lo sciopero di 4 ore per la giornata di venerdì 24 ottobre p.v., le lavoratrici e i lavoratori pistoiesi (a migliaia) come nel resto del Paese, sono scesi spontaneamente in lotta.

Fermate di protesta, scioperi e, dove questo avrebbe comportato disagi per i cittadini, comunicati per spiegare le ragioni della protesta: questo è successo nei centri commerciali e nei supermercati Coop, Ipercoop e Conad e nei trasporti (Copit).
Tantissime le aziende di tutti i settori produttivi che hanno effettuato fermate o scioperi. Ne indichiamo alcune che possono essere indicative dell’opposizione che si è formata a seguito dell’incontro di ieri tra il Governo e le Organizzazioni Sindacali e dopo le dichiarazioni a reti unificate. Nel settore alimentare citiamo la Polli, l’Industria Alimentare Montalbano, la Centrale del Latte; nel settore chimico la vetreria di Pescia Saint Gobain, la Kartos per il settore cartario e poi ancora il Calzaturificio Balducci di Monsummano; moltissime le aziende metalmeccaniche tra cui l’Europa Metalli di Campotizzoro, la Sasib, la Montoni Trafile, la M.A.F., la Landucci, la Automatex e la Cappellini Ferroviaria di Sant’Agostino, la Cima e la Nuova Piave, ecc. ecc.
Da citare inoltre nel settore del vivaismo l’azienda Baldacci Piante. I lavoratori delle aziende metalmeccaniche della zona di Santa Lucia Uzzanese, Stiavelli, Artigianfer, Del Carlo, la Flamar Tomboni, le Officine Santa Lucia, ecc. hanno scioperato contemporaneamente ed hanno manifestato lungo la provinciale Lucchese informando gli automobilisti e i cittadini delle loro ragioni.
Il clima quindi è quello giusto per realizzare una forte mobilitazione a partire dalla manifestazione dei Sindacati europei di sabato prossimo a Roma e dallo sciopero generale del 24 ottobre. Invitiamo pertanto i pensionati, i lavoratori e i cittadini tutti a sostenere le lotte che da qui alle prossime settimane verranno organizzate per impedire lo smantellamento del sistema pensionistico e i tagli alla spesa sociale previsti dalla Legge Finanziaria per il 2004. La Segreteria provinciale CGIL Pistoia

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