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100.000 immigrati possono votare
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- Published: Wednesday, 03 March 2004 00:00
- Written by Ufficio Stampa CGIL Pistoia
ALLE ELEZIONI DI GIUGNO UN DIRITTO OSCURATO
Molti anche nella nostra Provincia gli aventi diritto di voto alle prossime elezioni Europee ed Amministrative. I Comuni devono informare i cittadini stranieri presenti nel proprio territorio.
Il 15 Marzo scadono i termini per richiedere ai Sindaci di esercitare questo diritto Informazioni e assistenza gratuita alla CGIL di Pistoia e Montecatini.
Dal 1° Maggio 2004 dieci nuovi Paesi entreranno nella UE: Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia.
I cittadini di questi Paesi - insieme a quelli del resto della Unione Europea - che sono residenti in Italia, avranno diritto di votare ed anche di essere candidati alle elezioni Europee ed Amministrative del 12-13 Giugno prossimi.
Per esercitare questo diritto gli interessati dovranno presentare al sindaco del comune di residenza, un’apposita domanda entro il 15 Marzo p.v.
Un diritto questo già acquisito in base alle normative di legge vigenti, che rischia però di rimanere solo sulla carta perché vanificato da una inadeguata se non inesistente – almeno fino ad oggi - campagna informativa da parte delle istituzioni e degli stessi partiti politici.
Come CGIL vogliamo svolgere un’opera di informazione, di assistenza e di sollecitazione per la partecipazione al voto, rivolta ai cittadini stranieri aventi diritto.
A tal fine i cittadini interessati potranno rivolgersi presso le sedi CGIL di Pistoia e Montecatini per tutte le informazioni e l’assistenza necessaria per poter esercitare questo fondamentale diritto di cittadinanza.
Per la CGIL le prossime elezioni di giugno – con questo “nuovo diritto” - rappresentano una tappa importante per l’allargamento del diritto di voto a tutti gli immigrati residenti stabilmente in Italia. Un processo finora troppo lento, attardato dalla pretesa di seguire la strada di una legge di riforma costituzionale, invece di puntare a introdurre tale diritto con una legge ordinaria come è avvenuto per gli stranieri comunitari.
Sergio Frosini
Coord.re Politiche per l’immigrazione- CGIL Pistoia
