Manovra economica del governo in pericolo anche i servizi delle Comunità Montane

“Una goccia nel mare della finanza pubblica ma un netto colpo di scure sulle spese per investimenti delle Comunità Montane”; così intitolava ieri il Sole-24 ore in un articolo che riassumeva le conseguenze delle scelte del Governo sulla vita delle Comunità Montane.
Mi permetto di riprendere quanto scrive il “Sole-24 ore” che certo non è un quotidiano vicino al Sindacato, ancor meno alla CGIL!


La “manovrina” (è un eufemismo chiamarla così…) che colpisce tutta la Pubblica Amministrazione (Enti Locali, Sanità, Scuola, ecc.) riserva un trattamento speciale alle Comunità Montane tagliando il 50% del “fondo nazionale”; i trasferimenti da parte dello Stato saranno la metà di quanto era stato previsto nella Finanziaria 2004!
Questo fondo va a finanziare le spese per investimenti con cui le 359 Comunità Montane (più di 4mila Comuni, che abbracciano il 54% del territorio nazionale e oltre 10 milioni di abitanti) danno la spinta ai servizi associati e alle politiche del territorio.
Se a questo aggiungiamo l’assenza d’adeguate risorse per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei pubblici dipendenti (fra cui quelli delle comunità montane) la partita è davvero inaccettabile. La logica di questo governo non è solo quella di sminuire e smantellare la pubblica amministrazione ma anche quella di negare i diritti dei dipendenti pubblici!
La manovra economica varata dal Governo, che temiamo sia solo un anticipo della stangata che arriverà con la Legge Finanziaria, ripropone vincoli e tagli nei confronti delle Istituzioni più vicine ai cittadini. Tagli pesanti verso coloro che sono demandati a svolgere servizi primari ed indispensabili non solo per i singoli ma per lo sviluppo ed il recupero del territorio.
È una scelta folle! Ma la cosa più grave è che vogliono fare credere che questa manovra è una scelta di “sviluppo e di razionalizzazione” che non avrà ripercussioni sui cittadini.
Se la situazione non fosse così tragica sarebbe stata carino che alle Piastre, al campionato italiano della bugia, fosse stato assegnato un premio “alla carriera” al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Silvio Berlusconi.


Il Segretario Generale CGIL-FP di Pistoia
Andrea Brachi

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