Sanità nel pistoiese: l'incontro con i sindaci promosso dalla CGIL.

il 22 maggio abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i sindaci della Provincia di Pistoia denunciando le criticità che ancora oggi esistono nella sanità Toscana e pertanto Pistoiese.

Chiedevamo loro di fare fronte comune, nel rispetto dei ruoli, verso una Regione ed un’azienda sanitaria che sembrano non rendersi conto della gravità della situazione.
Solo due sindaci hanno accettato il confronto con noi: Patrizio Mungai, sindaco di Serravalle Pistoiese e Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia. Dagli altri un assordante silenzio.
Con i due sindaci sono stati affrontati e approfondite tutte le criticità esistenti: liste di attesa con tempi inaccettabili, mancanza di letti di cure intermedie sufficienti al bisogno, ritardi nella realizzazione delle Case della Salute, mancanza di personale sia negli ospedali sia (e soprattutto) nel territorio, risorse insufficienti, un’organizzazione che non nasce dai bisogni di salute, rimedi che sembrano più tamponi che soluzioni definitive ed efficaci.
Abbiamo tenuto a sottolineare che il nostro sistema sanitario toscano è uno dei migliori presenti nel nostro paese ma che questo non è più sufficiente e bisogna evitare forme anche striscianti di privatizzazione con uno smantellamento, più o meno consapevole, del sistema sanitario pubblico.
I due sindaci hanno condiviso le nostre preoccupazioni rispetto alle quali devono essere trovate le giuste soluzioni con un impegno congiunto convinto e fermo per l’attuazione delle stesse.
Siamo convinti che, se tutte le forze istituzionali, di rappresentanza sociale presenti sul nostro territorio provinciale si uniscono con la voglia di continuare una battaglia comune in difesa della sanità pubblica universale, i risultati non mancheranno.


CGIL Pistoia
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