CGIL: contro i rigurgiti neofascisti e revisionisti unità dei democratici

Le aggressioni operate da giovani squadristi neonazisti a giovani di sinistra dei giorni scorsi, si inseriscono nel quadro di una serie di iniziative tese all'occupazione "militare" del territorio da parte di organizzazioni revisioniste che fanno dell'apologia del nazismo la loro identità.

Reati, che andrebbero puniti da un intervento duro delle forze dell'ordine e della magistratu-ra; sottovalutare come ci è capitato di leggere anche recentemente, alcuni episodi, derubrica-ti a ragazzate, è un errore che può portare a conseguenze serie.
Non può non colpire, la coincidenza tra l'apertura di punti organizzati della destra più estrema sul territorio e aggressioni tipiche di altri periodi della storia italiana; ancora una volta si usano i giovanissimi, più inclini ad essere strumentalizzati, per organizzare violenza con l'uso di strumenti offensivi (coltelli e catene) che segnano un salto di qualità.
La CGIL invita a non raccogliere provocazioni, a mantenere un profilo non violento e paci-fico nelle manifestazioni antifasciste e garantisce il proprio impegno nel fare argine ad ogni tentativo di affermazione di identità e culture condannate dalla storia e che pensavamo sep-pellite per sempre con il loro carico di lutti inflitto all'Italia.
CGIL Pistoia