E' indubbio che quanto sta accadendo sul trasporto pubblico locale, sia su rotaia che su gomma, nell'area pistoiese, sia la conseguenza innanzitutto dei tagli che i provvedimenti prima del Governo Berlusconi, poi del Governo Monti, hanno inflitto al settore determinando un peggioramento insostenibile della situazione, una vera e propria “macelleria sociale” del tpl, l'indebolimento di un diritto costituzionalmente garantito, quale è il diritto alla mobilità.