25 aprile (Festa della Liberazione), 1° maggio (Festa del Lavoro) e 2 Giugno (Festa della Repubblica) sono le feste oggetto del provvedimento di annullamento del governo
Con il recente Decreto sulla manovra economica, il Governo ha fra l'altro previsto lo slittamento della celebrazione delle tre ricorrenze civili (fra l'altro le sole rimaste nel nostro ordinamento) che hanno un significato particolare per la storia e l'identità del nostro paese: la Festa della Liberazione dall'occupazione nazifascista, la Festa del Lavoro e la Festa della Repubblica, prevedendone lo spostamento o accorpamento alla Domenica più vicina.