Il personale docente e ATA dell’Istituto OmniComprensivo di San Marcello Pistoiese, in seguito all’assemblea sindacale del 14 dicembre 2012, esprimono preoccupazione, profonda indignazione e disagio a seguito dei provvedimenti e dei tagli di cui l’istituzione scolastica è stata fatta oggetto in questi ultimi anni.
In particolare si evidenzia:

la proposta di legge ex Aprea, avvia un processo di sostanziale privatizzazione della scuola pubblica che prevede la costituzione di un Consiglio di Autonomia con membri esterni scelti nella realtà del territorio, che elaborerà uno statuto autonomo, finalizzato a regolamentare non solo l’amministrazione dell’istituto, ma le competenze didattiche dei docenti.

  • Continua a rimanere sospeso il rinnovo del contratto: il blocco della contrattazione e il congelamento degli stipendi fino al 2017, con una perdita del potere d’acquisto stimabile fino al 25% e tale ritardo determina una grave svalutazione della loro professionalità in termini economici;
  • Gli scatti di anzianità per il 2011 saranno concessi sottraendo risorse (circa un terzo) al Fondo d’Istituto: il Ministero ha certificato solo 86 milioni (a fronte dei 480 necessari) scaricando i costi sui lavoratori col taglio del salario accessorio e sugli studenti che vedranno impoverita l’offerta formativa;
  • I tagli al fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa, non ancora quantificati, influiranno pesantemente sullo svolgimento di tutte quelle attività che favoriscono la qualità del servizio scolastico;
  • In un momento in cui si parla di ridurre le spese, viene indetto un concorso di abilitazione sostanzialmente inutile visti i costi (1.000.000 di euro), i posti (11.542) e le domande (300.000) con i posti disponibili coperti per il 50% dal concorso e per il restante 50% dalle graduatorie;
  • L’utilizzo del personale docente inidoneo all’insegnamento nelle funzioni del personale amministrativo della scuola.

Il personale riunito in assemblea, a larga maggioranza, propone a tutti i lavoratori della scuola di aderire alla mobilitazione nazionale a tutela della scuola pubblica nelle forme di seguito specificate bloccando le attività aggiuntive non obbligatorie.
Segue l’elenco delle attività da sospendere e, allegato, l’elenco del personale tutto cui si chiede di aderire, tenendo presente che la nostra unica forza è la coesione:

Sospensione delle ore di sostituzione (a pagamento) e straordinario;
Sospensione di visite guidate e viaggi d’istruzione;
Sospensione della correzione delle Prove INVALSI.

San Marcello P.se, 14 dicembre 2012