2014 336 milioni
2015 327 milioni
2016 344 milioni
2017 350 milioni
2018 326 milioni

I dati riportati nella tabella (fonte MIUR) dimostrano la fondatezza di una delle nostre contestazioni alle cifre presentate dall’Aran. Non è vero che per recuperare la validità del 2011 c’è un costo costante di 381 ml.ni di Euro , per le seguenti ragioni:

  1. nella finanziaria Tremonti che ci ha tagliato i gradoni per 3 anni (2010, 2011, e 2012) la relazione tecnica allegata prevedeva un risparmio pari a 320 ml.ni di euro l’anno, per cui è inaccettabile che ora se ne debbano pagare oltre 60 in più!
  2. il 2010 è stato sanato, infatti, con un costo pari a 320 ml.ni.
  3. tale cifra non può essere costante all’infinito (come scritto nell’accordo) e la tabella dimostra che è variabile, che è inferiore ai 381 ml.ni pretesi e che decresce negli anni.

I vincoli alla contrattazione di istituto

La contrattazione dovrà, in ogni caso, garantire il pagamento:

  1. delle ore eccedenti (per le sostituzioni)
  2. delle indennità di turno notturno e festivo
  3. dei corsi di recupero per i debiti formativi

Si tratta di un vincolo pesantissimo che va ad incidere sia sull’autonomia delle scuole, che su quella della contrattazione.

Il prezzo che l’accordo ci fa pagare

Onere del 2011 : 93 milioni di euro (quota residua del 30%+7 milioni dal FIS non assegnato alle scuole in conseguenza della riduzione del numero dei plessi e dell’organico)
Onere del 2012: 381 milioni di euro (quota 30% + 31,78 milioni dal FIS non assegnato alle scuole in conseguenza della riduzione del numero dei plessi e dell’organico + 263 milioni dal MOF non ancora assegnato alle scuole)
Onere del 2013: 381 milioni di euro (di cui 350 dal MOF)
Onere del 2014 e anni seguenti: 381 milioni di euro (e 350 sempre dal MOF)
N.B. dal 2013 i risparmi scendono da 86 milioni a 31 milioni di € a causa della “compensazione” per la cancellazione norma 24 ore (55 milioni dal MOF)