quando l'anno scorso come Segreteria Provinciale dello SPI scrivemmo il messaggio per augurare un "Buon Primo Maggio" non avremmo mai immaginato che ci saremo trovati, dopo un anno, ancora travolti da questa pandemia che ha prodotto troppi morti, dolori, solitudini e angosce. Ed invece siamo di nuovo ad affontare un 1 maggio senza cortei, bandiere, palloncini, comizi, feste, pranzi, abbracci. Siamo tutti stanchi, provati da questo lungo periodo di cui non vediamo ancora la fine. Le vaccinazioni, unica vera soluzione al problema, vanno avanti con una lentezza che procura davvero sconcerto. Non è il momento di cercare responsabilità e responsabili. E' il momento di rimanere uniti e di dare tutti noi, per quello che possiamo, il nostro contributo affinchè si possa tornare a vivere con tranquillità. Avremo di fronte a noi, passata la pandemia, un periodo non facile: mancherà il lavoro, ci sarà più povertà, più solitudine, più incertezze. Non sappiamo se ne usciremo migliori di prima. Ma passata la pandemia, noi ci saremo per continuare le nostre battaglie per l'uguaglianza, la democrazia, il rispetto dei più deboli, il diritto ad un lavoro giusto ed una pensione equa. Noi dello SPI non molleremo. Per cui come abbiamo fatto l'anno scorso, vi auguriamo un buon primo maggio a distanza.

Un abbraccio.

 

La Segreteria dello SPI CGIL Pistoia

Andrea Brachi

Alberta Bresci

Sergio Frosini