Montecatini: tornare a votare è una cosa di salute pubblica

Vadano avanti gli impegni per le Terme

Di fronte all'ennesimo annuncio di dimissioni del Sindaco di Montecatini, alle faide interne alla maggioranza del Comune, ai dichiarati e non dichiarati interessi trasversali, che rischiano di far diventare la città una palude, la CGIL chiede che rapidamente si restituisca la parola agli elettori.

E' un fatto di elementare difesa della democrazia, anche se da mesi alcune forze politiche sembrano considerarla cosa loro, combattendosi senza esclusione di colpi e con sprezzo del ridicolo. Un atto di salute pubblica.
Lo richiedono i mille problemi della città, a partire dalla difficilissima questione Terme, per la quale chiediamo alla Regione, di moltiplicare gli sforzi per evitare riverberi pericolosi sul CdA dell'Immobiliare, per noi pienamente in possesso dei requisiti per continuare il proprio lavoro qualunque sia l'esito della crisi politica.
Ricordiamo che nei prossimi giorni è annunciata la presentazione del piano industriale per il rilancio delle Terme e che, tra l’altro, il sindacato stava per aprire una vertenza contro l'esternalizzazione di alcuni servizi decisa dall’Amministrazione senza alcun confronto con i lavoratori e i propri rappresentanti.
La confusione oggi regna sovrana, votare anche se non è improbabile un’ulteriore composizione di facciata, sarebbe la dimostrazione vera di quel senso delle istituzioni che finora non si è dimostrato, il modo per restituire interlocutori affidabili alle categorie e alle parti sociali.

La Segreteria CGIL Pistoia